POTENZA- Solo 79 aziende hanno aderito al protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto al caporalato in agricoltura e in provincia di Potenza appena 15. E’ stato definito “sconfortante”, dal prefetto di Potenza, Michele Campanaro, il dato comunicato dall’Inps. “Ben lontani – ha detto Campanaro al tavolo in prefettura della taskforce-interforce – dall’obiettivo di realizzare una rete”.
Riflettori anche sullo stato di avanzamento degli interventi sulle strutture di accoglienza degli stagionali ipotizzati già un anno fa con Ater, in particolare a Lavello e Venosa su due finanziamenti Pon-legalità per sette milioni di euro. Lavori che stando alle considerazioni avanzate dal capo di Gabinetto dell’ufficio di presidenza della Regione, Busciolano risulterebbero indietro. Ma il prefetto Campanaro non transige affinchè siano assicurate le condizioni necessarie di permanenza dei lavoratorti extracomunitari durante le principali campagne di raccolta dei prodotti agricoli. Di qui la richiesta di allestire almeno il centro di Palazzo San Gervasio da tempo ubicato nell’ex tabacchificio, di cui è stata chiesta l’apertura anticipata a giugno e non ad agosto come nello scorso anno, poiché unico punto di riferimento per l’accoglienza nell’Alto Bradano.