POTENZA – Diversi errori materiali e di trascrizione ci sono stati, ma non al punto di rimettere in discussione il verdetto delle urne.
Con questa motivazione il Tar di Basilicata ha respinto il ricorso avanzato da Valerio Tramutoli, candidato de La Basilicata Possibile alle ultime elezioni comunale di Potenza contro il risultato del turno di ballottaggio dal quale era uscito vincitore, per appena 200 voti, Mario Guarente. Tramutoli lamentava una serie di errori nel conteggio e chiedeva la ripetizione del voto, almeno nelle sezioni interessate dalle presunte irregolarità. E in effetti dall’analisi dei verbali elettorali i giudici amministrativi hanno rilevato una serie di incongruenze. Niente, però, in grado di ribaltare l’esito della consultazione elettorale: gli errori riconosciuti dal Tar, infatti, avrebbero al massimo consentito a Tramutoli di accorciare il distacco da Guarente nell’ordine di dieci, venti voti al massimo.
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