Amministrative 2019, De Luca si candida. Sorpresa Caiata

POTENZA – Altri due candidati sindaco per Potenza. Dopo Mario Guarente e Valerio Tramutoli a correre il prossimo 26 maggio ci saranno anche il primo cittadino uscente Dario De Luca e il presidente del Potenza calcio e parlamentare Salvatore Caiata. Due nomi non collaterali ma che anzi potrebbero innescare manovre politiche dagli esiti imprevedibili nello scacchiere dell’assise che si andrà ad eleggere, compreso un eventuale ballottaggio per eleggere il nuovo sindaco. Andiamo con ordine.
DE LUCA SARA’ DELLA PARTITA.
Il sindaco uscente, eletto cinque anni fa nella coalizione di centrodestra (poi abbandonata per dar vita al governo di salute pubblica che ha consentito il salvataggio delle casse comunali dopo il dissesto in quella sorta di contratto di governo stile Lega-M5s), ha sciolto la riserva. Da giorni continuava a tenere tutti sulla corda dopo aver anticipato di non voler più essere della partita e di voler tornare a fare l’ingegnere. Da “non politico” come ama definirsi – però – ha capito bene che la materia è assai liquida e che tutto può cambiar verso. Compresa una ricandidatura a «furor di popolo», magari su spinta di certi ambienti civici o di «importanti» consigli. E allora detto fatto. “Dobbiamo scendere in campo” pare abbia comunicato nella giornata di ieri ad alcuni dei suoi assessori. “Dobbiamo fermare l’avanzata della destra” ha detto a Rocco Coviello, a Luigi Vergari e a Roberto Falotico, gli assessori a lui più vicini nella giunta. Non una parola con gli altri, compreso il suo vice, Sergio Potenza, il cui partito – i Popolari uniti – proprio nei giorni scorsi ha avanzato una sorta di aut aut paventando l’ipotesi di correre in solitaria.

 

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di Celestino Benedetto