POTENZA- Avanti con un progetto politico aperto, forte di un ampio consenso ottenuto alle amministrative di Potenza. Un 49% e oltre ottenuto in soli pochi mesi e senza un apparato politico alle spalle. Quasi un miracolo. Così Valerio Tramutoli – candidato di ”Basilicata Possibile” al ballottaggio del 9 giugno per la carica di sindaco di Potenza, sconfitto per soli 200 voti dal leghista Mario Guarente- ha risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto del futuro del suo movimento. Tramutoli, ha ringraziato i cittadini di Potenza per l’appoggio ricevuto, poi ha sottolineato che ”solo per una manciata di voti non siamo riusciti a fermare l’ondata legista. Ma la politica non è una partita di calcio, non si ferma alle elezioni e si avanti”. Il professore ha incontrato la stampa ieri in una conferenza, occasione per ribadire l’intenzione di andare avanti, per iniziare giovedì sarà a Matera per presentare un progetto politico in vista delle future elezioni comunali nella Capitale europea della cultura 2019. Poi Tramutoli ha criticato duramente le scelte di alcuni esponenti del centrosinistra inviando una stoccata al segretario del Pd, Mario Polese che soltanto qualche minuto dopo ha rassegnato le dimissioni.
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di Mara Risola