Appalti truccati a Matera, 3 arresti e 90 persone indagate

MATERA – Sono novanta le persone indagate nell’ambito dell’operazione “Allattamento” portata avanti dalla Guardia di Finanza di Matera, sotto il coordinamento della Procura della Città dei Sassi, nei confronti di una presunta organizzazione criminale dedita al condizionamento delle procedure di affidamento di incarichi e opere pubbliche.

La denominazione dell’inchiesta si riferisce ad una serie di presunti rapporti illeciti aventi come obiettivo quello di comprare il consenso di esponenti politici in carica al Comune di Matera o in Consiglio comunale, affinché – è spiegato nella nota delle Fiamme gialle – fossero approvate le progettualità, mediante l’affidamento o la promessa di incarichi pubblici a soggetti segnalati dai consiglieri stessi”.

Tre persone – tra le quali l’ex dirigente dell’Ufficio opere pubbliche del Comune di Matera – sono finite ai domiciliari insieme ad un dirigente della Provincia e a un libero professionista materano, al centro – secondo l’accusa – delle “plurime anomalie delle procedure attuate nell’affidamento di incarichi e nella predisposizione di una serie di atti propedeutici alle successive gare di appalto di rilevanti opere pubbliche”.
Disposta inoltre dal gip di Matera la misura interdittiva della sospensione dell’esercizio di pubblico ufficio per 12 mesi per tre dipendenti dell’Ufficio opere pubbliche del Comune di Matera e disposto il sequestro preventivo di circa 290 mila euro “considerati il profitto/prezzo dei reati ipotizzati”.

Le progettualità interessate riguardano una serie di importanti opere, per un valore stimato di oltre 20 milioni di euro, tra le quali la nuova tangenziale ovest, la riqualificazione di Piazza della Visitazione, la costruzione della nuova scuola Torraca, la realizzazione della casa della tecnologia ed il nuovo Teatro Duni.