MELFI – Questo pomeriggio al Comune di Melfi la presentazione dei bandi relativi all’area di crisi complessa. Si tratta di un Accordo di programma tra Regione e Governo che prevede una dotazione di 20 milioni di euro, da impiegare per la riconversione industriale delle aziende del perimetro stabilito nell’Accordo.
Sindacati spaccati, con la Fiom Cgil assente all’incontro etichettato come una “passerella elettorale”.
Per Fim, Uilm, Fismic e Uglm, ( presenti oggi a Melfi) invece, si tratta di un primo passo verso la salvaguardia dell’area industriale melfitana. I rappresentanti sindacali hanno chiesto che gli imminenti bandi, la cui partenza è prevista per il 16 aprile, contemplino l’obbligo per le aziende che beneficeranno dei finanziamenti di assumere attingendo alla platea dei lavoratori fuoriusciti dall’automotive, creando una apposita banca dati. Chiesti anche gli ammortizzatori sociali in deroga anche per chi proviene dalla Naspi. Infine i sgeretari hanno sollecitato la Regione ad istituire quanto prima un tavolo specifico col ministro Urso per Melfi.