Artigianato alla canna del gas. Le associazioni scrivono all’assessore Casino: “Servono azioni cocrete da parte della politica”

POTENZA – Dopo il rinvio della settimana scorsa causa mancanza del numero legale, erano assenti due esponenti della maggioranza di Bardi e le opposizioni hanno scelto di non fare da stampella, si torna a riunire il Consiglio regionale. All’ordine del giorno la legge di Bilancio di previsione. Un dibattito che si preannuncia teso soprattutto dopo il weekend forzista, con la conferma da parte del presidente Bardi e della ministra Casellati del bis di Bardi. Un chiaro segnale agli alleati in vista delle prossime elezioni regionali. Intanto le urgenze sui territori non sono più rinviabili. Tra queste la plaude in cui si trova il settore artigianale lucano. Per questo Artigianato lucano, Cna Basilicata, Casartigiani e Confartigianato hanno scritto ai consiglieri regionali sollecitando il finanziamento della legge regionale numero 29 del 2015. Oltre 10mila imprese iscritte all’albo degli Artigiani, tenuto dalla Cciaa di Basilicata, hanno necessità di risorse dedicate per l’accompagnamento ad azioni di filiera mancate ad oggi a causa di una politica regionale poco incisiva, si legge nella nota.  Di qui la richiesta all’assessore alle attività produttive e all’artigianato, Michele Casino e ai consiglieri regionali, di stanziare nell’ambito del bilancio di previsione, la somma di 2milioni di euro per impostare e iniziare a mettere in campo nuove strategie e opportunità di commercializzazione.