POTENZA – Due coniugi, Sabato Rago (44 anni) e Lucia Ferrara (49 anni) sono stati arrestati dalla guardia di finanza con l’accusa di bancarotta fraudolenta di una società operante nel settore delle rinnovabili, la Rago Solar Technology srl. Eseguito anche un sequestro dei compendi e patrimoni immobiliari per un valore di 2,5 milioni di euro. Le indagini sono iniziate sul versante tributario con la contestazione da parte dei finanzieri della mancata dichiarazione di notevoli introiti derivanti dall’attività di installazione di impianti eolici, fatti appositamente figurare quali lavori in corso di esecuzione, al fine di evitare la tassazione.
Ne era seguito un accertamento dell’Agenzia delle entrate che ha evidenziato un’importante posizione debitoria della società verso l’erario. A ciò si è aggiunto un notevole indebitamento societario provocato sia da investimenti non fruttuosi sia da azioni risarcitorie attivate da numerosi clienti insoddisfatti (per impianti mai realizzati, malfunzionanti o non conformi a quanto pattuito). Così nel 2018 l’impresa ha cessato tutte le proprie attività, spostando l’intera gestione e il patrimonio su una nuova impresa denominata Rago Solar con sede in provincia di Salerno. Il tentativo di concordato preventivo non è però andato a buon fine e con il fallimento dichiarato nello scorso mese di luglio si sono accesi i riflettori sulle condotte dei due coniugi.
(Maggiori dettagli sull’edizione cartacea del 28 ottobre de “La Nuova del Sud”)