“Bardi sottovaluta il rischio di una deflagrazione sociale”. Cgil, Cisl e Uil lanciano la mobilitazione generale

POTENZA – Una regione stretta improvvisamente nelle maglie della zona rossa ma soprattutto senza una strategia in grado di affrontare l’emergenza pandemica, sociale ed economica. Per questo motivo Cgil, Cisl e Uil si sono fatte promotrici di una mobilitazione generale per il mese di aprile che si svolgerà, compatibilmente con la situazione sanitaria, in modalità sia diretta che virtuale. È la decisione presa dagli esecutivi unitari che si sono riuniti in videoconferenza con i segretari Angelo Summa, Enrico Gambardella e Vincenzo Tortorelli. Oltre 78 tra dirigenti e segretari di categoria collegati in streaming. L’obiettivo della mobilitazione è lanciare un messaggio chiaro al presidente Bardi e alla sua giunta: è indispensabile una revisione del metodo nella programmazione e nelle politiche economiche e finanziarie. La Basilicata non può più aspettare, sottilineano Summa, Tortorelli e Gambardella, è il tempo della responsabilità, nei confronti di lavoratori e cittadini lucani, rilanciando il metodo del dialogo. Il Presidente Bardi continua a sottovalutare il rischio di una deflagrazione sociale. Un governo responsabile e consapevole della realtà- concludono i tre segretari – si spenderebbe con ostinazione per cancellare l’onta di essere l’unica regione d’Italia (insieme al Molise) a ripiombare in zona rossa “.