BELLA – Dopo il divieto imposto relativamente all’impiego potabile dell’acqua che sgorga dalla fontana di San Lorenzo, il sindaco di Bella ha deciso di estendere l’ordinanza a tutti i fontanini pubblici non gestiti da Acquedotto Lucano. Ce ne sarebbero oltre una decina sul territorio. Alcuni, peraltro, frequentemente utilizzati dai cittadini, specie nelle zone rurali. La comunicazione è arrivata già nella serata di martedì, a margine della riunione del consiglio comunale. Ieri mattina, la pubblicazione sull’albo pretorio del provvedimento. Come è noto, il Comune, all’indomani della nota ricevuta, aveva chiesto ad Asp e Arpab di effettuare prelievi ed analisi delle acque di tutti i fontanini pubblici del territorio, non facenti parte della rete idrica gestita da Al.
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di Michelangelo Russo