Bella ricorda il carabiniere Fezzuoglio a 15 anni dalla tragica scomparsa

BELLA – Si è tenuta ieri sera a Bella la cerimonia di commemorazione del Carabiniere Donato Fezzuoglio alla presenza della sua cara famiglia, dell’Arma dei Carabinieri e della cittadinanza bellese. Il giovane appuntato aveva perso la vita il 30 gennaio 2006 per mano di una banda di rapinatori che aveva poco prima messo a segno una rapina nella filiale del Monte dei Paschi di Siena di Umbertide, in provincia di Perugia.

“Sono ormai 15 anni che ricordiamo Donato, orgoglio della nostra comunità – ha evidenziato il sindaco Leonardo Sabato – con sincero sentimento e riconoscenza per l’esempio eroico a servizio delle Istituzioni e dei cittadini”.

Hanno preso parte alla cerimonia il Capitano Carmine Manzi della Compagnia Carabinieri di Melfi, il Comandante della locale Stazione Carabinieri di Bella M.llo Andrea De Paduanis ed i militari in servizio, il Comandante della locale Stazione Carabinieri Forestali di Bella M.llo Giuseppe Setteducati, il Comandante della Polizia Locale Carmine Sabatiello e l’associazione Carabinieri pensionati di Potenza.

In rappresentanza dell’Amministrazione Comunale presenti anche L’Assessore Carmine Ferrone ed il Presidente del Consiglio Vito Leone. “A tutti loro – ha detto il sindaco – va il nostro sentito ringraziamento per la partecipazione. Un ringraziamento anche a Don Ovidio e tutta la cittadinanza presente. A seguito della cerimonia è stato consegnato al Comando Stazione Carabinieri di Bella nella persona del M.llo De Paduanis, alla presenza del Capitano Carmine Manzi della Compagnia Carabinieri di Melfi il riconoscimento dell’Upi e dell’Anci Basilicata per il sostegno e l’assistenza dell’Arma dei Carabinieri a tutte le comunità lucane durante l’emergenza sanitaria.

Anche ad Umbertide si è tenuta una cerimonia in ricordo di Fezzuoglio: la moglie Emanuela Becchetti e il figlio Michele, unitamente al comandante della legione Carabinieri Umbria,generale Antonio Bandiera, al Vicario del Prefetto di Perugia dottoressa Chiara Armenia, al Questore di Perugia Antonio Sbordone, al sindaco Luca Carizia, hanno deposto una corona ai piedi della lapide che ricorda il tragico evento.