Dopo la vittoria del campionato di Seconda Categoria, il Moving On The Green di Banzi si è presentato ai nastri di partenza dell’edizione 2018/19 della Prima con il chiaro intento di preservare la categoria. Le cose però sono andate in tutt’altra direzione e la compagine bantina ha vissuto un anno da protagonista assoluta guidando la classifica fino all’ultima giornata. Giornata in cui gli è stata fatale la sconfitta subita a Rapone, perché con la vittoria, la formazione vulturina ha scavalcato in classifica il Banzi conquistando così la Promozione. Gli altobradanici, costretti a passare dai play off, non hanno poi fallito la promozione, ed è bastata la rete del solito Bojang per battere nella finalissima la Viribus e festeggiare il secondo salto consecutivo di categoria consecutivo. A guidare la compagine bantina c’era mister De Sario, nella doppia veste di allenatore giocatore, proviamo a ripercorrere un po’ la stagione, ma anche a conoscere meglio il tecnico, attraverso questa intervista.
Mister, è stata, alla fine, una grande stagione, inutile dirlo, ma ci siete riusciti solo passando dai play off, l’obiettivo era questo?
No sicuramente, il nostro obiettivo era un altro, la salvezza. In estate in quanto neo-promossa con la società avevamo un unico pensiero, quello di mantenere la categoria e provare a gettare le basi per fare bene negli anni successivi.
Quanto brucia ancora quella fatale sconfitta?
La sconfitta con il Rapone sicuramente ci ha fatto male, purtroppo siamo arrivati alla partita decisiva con qualche assenza, ma questo non giustifica il risultato. Prima del Rapone ci ha condizionato il pareggio con il Pietragalla, ma si sa che nel calcio ci sono 3 risultati possibili e non sempre si raggiunge quello sperato o meritato. Comunque ci ha permesso di dimostrare quanto caratterialmente potesse essere forte la nostra squadra riprendendosi la promozione nella finale play off.
L’intervista integrale sull’edizione cartacea de “La Nuova del Sud”
di Antonio Croglia