LAURENZANA – Il 28 agosto dello scorso anno è stato convocato, in Prefettura, un incontro richiesto da un Comitato dei Cittadini della Valle del Camastra, in Provincia di Potenza, che si opponevano alla chiusura della Sp 32, meglio conosciuta come strada della Diga Camastra, onde consentire l’esecuzione di alcune opere di ammodernamento su un piccolo tratto. All’incontro, cui erano presenti varie autorità, ha partecipato anche Rocco Martoccia, rappresentante del Comitato cittadino. “La riunione -ricorda Martoccia- si concluse con l’impegno che, passati tre mesi dall’inizio dei lavori e dalla conseguente chiusura della strada, ci si sarebbe dovuti incontrare di nuovo per effettuare una ricognizione sull’avanzamento degli stessi e soprattutto per verificare se procedevano nel rispetto del crono programma che prevedeva la sua riapertura entro il dieci marzo. A seguito della mia richiesta, il prefetto chiedeva alla Provincia di relazionare in merito, ma, al momento non ci è stato risposto. Apprendiamo, invece, che a Calvello si sta organizzando un altro comitato, sollecitato e/o di cui fanno parte, sembra, anche un consigliere provinciale e un gruppo di persone che hanno prima sostenuto, fortemente, la chiusura della strada ed ora, invece vogliono protestare perché dalle notizie di stampa si apprende che la strada non verrà riaperta nei tempi stabiliti, ovvero il prossimo 10 marzo, addirittura, si bisbiglia, che per la riapertura si prevedono periodi lunghi”.
Approfondimenti sull’edizione cartacea de “La Nuova del Sud”