POTENZA – “I miei clienti sono tutti molto arrabbiati perché quello che sta venendo meno è un loro diritto”.
Titolare di un esercizio commerciale specializzato in prodotti alimentari gluten-free e per altre allergie a Potenza ma anche celiaca e madre di un celiaco. Silvana Marchese è a contatto diretto e quotidiano con i celiaci di Potenza e dintorni e ai nostri microfoni, fa il punto della situazione legata al ritardo degli accrediti del bonus celiachia sulle prepagate degli aventi diritto. In particolare di quelli della provincia di Potenza.
Un ritardo già denunciato dall’Associazione celiaci di Basilicata che, nei giorni scorsi, è riuscita a strappare al dg dell’Asp, Giovanni Bochicchio la promessa di chiudere questa vicenda al massimo nella giornata di domani, con il completamento di tutti i versamenti. E’ infatti compito dell’Azienda sanitaria, su mandato della Regione, nell’applicazione di una legge nazionale, gestire i fondi e destinarli a tutti gli affetti dalla patologia aventi diritto, come pure garantire opportuni controlli. E invece il ritardo di oltre 20 giorni, ha messo in allarme gli utenti del Potentino. “Perché non arriva l’accredito?”. Per qualcun altro, magari per quelle famiglie senza un reddito già sotto stress a causa dell’emergenza sanitaria, ha creato disagi non di poco conto. Il diritto alla salute come pure quello ad alimentarsi posticipato di 20 giorni. E così, in attesa del bonus, la signora Silvana ha fatto da polso della situazione del livello di pazienza di molti utenti.
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