Caso Claps, venticinque anni di mezze verità

POTENZA – Venticinque anni senza Elisa. Un quarto di secolo di mezze verità. Per la famiglia Claps un cammino tortuoso per arrivare a dare una degna sepoltura alla studentessa potentina uccisa il 12 settembre del 1993 a Potenza, i cui resti sono stati ritrovati soltanto il 17 marzo del 2010 nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità. Proprio al caso Claps è dedicata la prima puntata di ”Notizia di reato” (in onda oggi sul canale 12 del digitale terrestre alle 12.30, alle 15.30 e alle 21.00), la trasmissione de La Nuova Tv dedicata alle inchieste, ai processi, ai casi irrisolti che hanno segnato la storia recente della Basilicata. Insieme a Gildo Claps, il fratello di Elisa, andremo a ripercorrere tutte le tappe di una vicenda ancora caratterizzata da troppe zone d’ombra. Tanti, infatti, gli interrogativi rimasti senza risposta, nonostante la condanna definitiva a 30 anni di reclusione per l’assassino di Elisa, Danilo Restivo, rinchiuso da anni in un carcere inglese per un altro omicidio, quello della sarta Heather Barnett, uccisa il 12 novembre del 2002 a Bournemouth. Nel frattempo a Potenza la chiesa della Trinità resta ancora chiusa (sono in corso da tempo lavori di ristrutturazione) e rimane il simbolo di una ferita che non potrà mai completamente rimarginarsi: colpa di quelle tante mezze verità che difficilmente in futuro qualcuno troverà il coraggio di raccontare.

 

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di Fabrizio Di Vito