Censimento Fai, ecco la classifica provvisoria dei Luoghi del cuore più votati in Basilicata

MATERA – Manca un mese alla conclusione della decima edizione de “I Luoghi del Cuore”, il censimento nazionale dei luoghi da non dimenticare promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano. I luoghi che sono, per ora, ai primi posti della classifica provvisoria della Basilicata sono tre. l Tempio di Hera, già “Cattedra” di Pitagora, in Megale Hellas, a Metaponto, il Monastero di Sant’Ippolito – Monticchio, ad Atella e la Città di Matera.Il Tempio delle Tavole Palatine o Tempio di Hera a Metaponto, in buono stato di conservazione. Edificato nel VI sec. a.C. accanto al fiume Bradano, su ciò che rimaneva di un villaggio neolitico, a circa 3 chilometri dall’antica città di Metaponto. Il tempio era anche chiamato “Scuola di Pitagora”, in memoria del grande filosofo. Sull’istmo che separa i due laghi ai piedi del Monte Vulture si trovano i ruderi del Monastero di Sant’Ippolito.

Tavole Palatine
Monastero Sant’Ippolito, Monticchio

Sull’istmo che separa i due laghi ai piedi del Monte Vulture si trovano i ruderi del Monastero di Sant’Ippolito.Datato sul finire del X secolo, il sito fu abitato da monaci benedettini costretti ad abbandonarlo dopo il terremoto del 1456. Il Luogo rientra nella classifica speciale “Italia sopra i 600mt”. E poi c’è Matera.

Il complesso dei Sassi con l’Altopiano Murgico è stato iscritto nel 1993 nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, avendo anche costituito negli anni Cinquanta il polo di una tensione culturale e progettuale della sperimentazione urbanistica di Adriano Olivetti. I Sassi e il Parco Archeologico e Storico Naturale delle Chiese Rupestri sono oggi un esempio straordinario di paesaggio culturale in cui l’opera della natura e dell’uomo appaiono armonicamente coniugate. La città è votata alla decima edizione de “I Luoghi del Cuore” per la sua unicità e bellezza. Fino al 15 dicembre prossimo sarà possibile votare i propri luoghi più amati e contribuire così a tutelarli, farli conoscere.