BERNALDA – Poco più di un mese fa con la sua proverbiale grinta, aveva affrontato una complessa operazione al cuore che lo aveva rimesso in pista. Ma la patologia dalla quale era affetto ha avuto la meglio. Si è spento ieri a 23 anni Roberto Scasciamacchia, un giovane originario di Bernalda noto per il suo impegno a garanzia dei diritti delle persone disabili. E’ stato un apripista su tanti fronti. A partire dall’intervento al quale si è sottoposto a inizio gennaio, il primo nel suo genere in occidente effettuato al Policlinico Gemelli di Roma. Poi la dedizione nella realizzazione del primo lido inclusivo della Basilicata, ‘Il sogno del capitano’ inaugurato la scorsa estate dal comune di Bernalda.

Tra le numerose battaglie vinte durante la sua breve ma intensa vita c’è stata anche la installazione di pedane per disabili alla stazione di Metaponto, necessarie per permettere alle persone con scarsa mobilità l’accesso al frecciarossa. Ma lui oltre ad adorare il mare aveva anche tanti altri sogni nel cassetto da realizzare. Come la musica che studiava al conservatorio di Matera.

Nonostante la malattia era un ragazzo super impegnato, come lo ricorda il sindaco Domemico Tataranno che ha disposto il lutto cittadino per le giornate di ieri e di oggi. “Ci hai insegnato cosa significa Vivere. Grazie per le battaglie che hai condotto perché volevi prendere il treno e perché volevi andare al mare. Se oggi – conclude il sindaco- chi ha un problema come quello che avevi tu può prendere il treno o può andare al mare a Metaponto deve dire grazie a te”.
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