Ciclismo, Elettrico si supera: 400 km e 12 ore consecutive in bici

MATERA – “La testa comanda tutto, credetemi”. Alla fine lo ha fatto.

Tommaso Elettrico, il campione del mondo degli amatori, ha vinto la sfida con se stesso, quella più difficile. Puoi aver partecipato a più di 300 gran fondo, essere arrivato sul podio in più della metà delle gare, aver vinto il titolo iridato, la maratona delle Dolomiti, la Charly Gaul, la Strade Bianche, ma è quando ti confronti con i tuoi limiti che la strada diventa veramente in salita.

Facendo un piccolo salto all’indietro, quando Elettrico era un giovane pieno di speranze, si diceva di lui che aveva un gran talento ma “non finiva le gare”. Il suo tarlo, superato il quale forse avrebbe potuto avere una carriera ben diversa, magari tra i pro. Ma è andato avanti. Per la sua strada. Vincendo l’impossibile da amatore. E nei giorni che hanno preceduto la fine del lockdown ha avuto un’idea. Quella di andare oltre i propri limiti. Abbattere le proprie colonne d’Ercole. Entrare in territori sconosciuti. Quelli delle distanze ultra. E allora è andato prima a toccare quota 300 chilometri, distanza mai coperta in precedenza. Poi 350. Infine ha sfondato i 400 chilometri e le 12 ore in bici.

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di Luigi Santopietro