POTENZA – Il giorno dopo la prima dichiarazione di Angelo Chiorazzo, con la quale di fatto annuncia la sua corsa alla presidenza della Regione Basilicata, sono tante le prese di posizione a suo sostegno. Sia dal mondo politico che da quel civismo di cui è espressione. Come quella dell’ex parlamentare e sindaco di Melfi, Giuseppe Brescia, che parla di una «nuova Primavera politica e istituzionale della Basilicata» con Chiorazzo. E per questo, dice, “mi permetto di invitare i miei amici e compagni, le forze dell’area democratica e progressista, tutto il centrosinistra, a trovare le ragioni, i programmi, gli obiettivi, il metodo per unire quanti hanno a cuore le sorti della Basilicata, bistrattata dal governo di destra guidata dal generale Bardi”.
“Con Chiorazzo una nuova primavera politica”. Tante le prese di posizione a sostegno della sua candidatura.
“È stata una vera delusione politica e istituzionale – prosegue Brescia -, non solo per me uomo di parte, ma anche per tantissimi lucani che pure avevano creduto nel ‘cambiamento’ proposto 5 anni fa. In 53 anni di vita, però – aggiunge Brescia -, la Regione Basilicata mai ha conosciuto un degrado politico e istituzionale come il governo di destra di questo ultimo quinquennio“.
Di qui l’invito «a tutte le forze alternative al governo Bardi, a non ripetere gli errori del passato. Da parte di tutti, nessuno escluso».
“La Basilicata ha bisogno di una nuova stagione, di una nuova Primavera“, aggiunge, ed Angelo Chiorazzo “è una grande risorsa di tutta l’area culturale riformista e progressista, dai valori, ideali che possono unire quanti si vogliono battere per il rilancio economico e sociale di questa nostra Regione, che ai problemi già esistenti, ha dovuto aggiungere e subire il degrado istituzionale e politico, assieme all’asservimento e alla umiliazione di intelligenze lucane e di decisioni non assunte in Basilicata”.
“È ora di cambiare“, aggiunge Brescia, nell’invitare Chiorazzo a “unire, coinvolgere, motivare, riallacciare il dialogo costruttivo di tutte le sensibilità culturali, politiche progressiste perché ‘questa terra meravigliosa’ qual è la Basilicata, ritrovi la via per una nuova stagione, fatta di solidarietà e di crescita, di partecipazione e sensibilità. Insieme – aggiunge – si ritrovi un percorso che coinvolga tanti cittadini delusi dalla politica, amareggiati perché abbandonati a sé stessi, a partire da quelle persone più fragili, prive di forza autonoma, dal futuro sempre più incerto. Ecco perché io credo in una nuova Primavera politica e istituzionale. Adesso basta, non se ne può più del degrado vissuto. Ognuno faccia la sua parte – conclude -. Ne vale la pena”.
«Felice dell’ufficializzazione della candidatura dell’amico Angelo Chiorazzo a presidente della Regione, si dice invece il segretario di Demos e vice capogruppo Pd-Idp alla Camera, Paolo Ciani.
“La passione, la conoscenza, la voglia di riscatto di Angelo per la sua terra – afferma – costituiscono una grande forza che unita alla sua storia di imprenditore ed esponente di primo piano dell’associazionismo cattolico, ne fanno un ottimo candidato. In un tempo di crisi di rappresentanza e di delusione verso la politica – aggiunge – la scelta di rappresentanti della società civile di spendersi direttamente nell’agone politico-amministrativo è particolarmente importante: aiuta a riavvicinare cittadini ed associazioni delusi o diffidenti. È stata anche la scelta per cui è nata Democrazia Solidale-Demos. Ringraziamo perciò Angelo Chiorazzo e gli confermiamo la nostra stima e il nostro sostegno per questa nuova impresa, facendo un appello a tutte le forze del centrosinistra perché si uniscano da subito attorno alla sua candidatura”.
Ma sono tanti anche i sindaci lucani pronti a scendere in campo al suo fianco.
Tra i primi a dichiarare il proprio sostegno c’è Graziano Scavone, primo cittadino di Tito. “Bisogna ripartire dai bisogni dei lucani – afferma – e farlo con chi nella sua vita, anche professionale, ha sempre messo al centro del proprio agire le persone”. Dunque, “ben venga la disponibilità di Angelo Chiorazzo ad impegnarsi ancor di più per la propria terra e per il proprio popolo. Sarà una Basilicata migliore!“.
Quanto al mondo civico, “abbiamo bisogno di una ‘casa comune’ per la nostra amata Basilicata”, afferma invece Maria Rosaria De Vincentis, da sempre impegnata nell’associazionismo. “La candidatura di Angelo Chiorazzo – aggiunge – è una bellissima notizia per i valori che porta con sé: un cooperatore che si mette al servizio della politica e non il contrario. Peppino Impastato – ricorda – diceva ‘Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione’. La nostra terra ha necessità di nuovi colori che possano sostituire il grigiore degli ultimi anni. Angelo è la persona giusta!”.