Coppa Serie C. Il Picerno crede quasi alla rimonta ma va ko 3-2 a Catania

di Vittorio Sangiorgi

CATANIA – Orgoglio e rammarico. Questo il modo migliore per riassumere la prestazione del Picerno, che si arrende al Catania nel secondo turno eliminatorio della Coppa Italia di Serie C. I ragazzi di Longo sono autori di una prova dai due volti, vanno sotto di due reti nel primo tempo ma nella ripresa rimontano fino al pareggio e sfiorano il clamoroso colpaccio esterno. A dieci minuti dalla fine arriva il goal beffa degli etnei, che non cancella però quanto di buono fatto dai lucani. Una gara che, al netto dell’ovvia delusione per la sconfitta e l’eliminazione, conferisce fiducia e consapevolezza al Picerno, che potrà adesso concentrarsi solo sul campionato. Partenza sprint dei padroni di casa che creano da subito una gran mole di gioco e la sbloccano al 7’: Castellini si fa trovare pronto in area sulla punizione di Rizzo e batte Merelli con una precisa inzuccata. Dopo il vantaggio il copione non cambia, complice la timida reazione del Picerno e la veemenza offensiva del Catania. Al 19’ arriva il raddoppio sui rocamboleschi sviluppi dii un rigore assegnato  per un tocco di mano. Dal dischetto si presenta Deli, che trova la risposta del portiere lucano, ma sulla respinta arriva l’involontaria deviazione di Diop che spedisce la palla in rete. Intorno alla mezz’ora di gioco gli ospiti iniziano a macinare gioco offensivo grazie alla vivacità di Ceccarelli e ad interessanti  trame sulle corsie esterne: da segnalare, al 32’, il colpo di testa di Biasiol, alto di poco sopra la traversa. Il Picerno inizia la ripresa con un altro piglio e all’8’ trova il goal con uno spettacolare tiro dal limite dell’area di Ciko che beffa Bethers.

Il centrocampista del Picerno, Sevo Ciko, autore del momentaneo 1-2

Passano meno di dieci minuti e arriva anche il pari sul cross del neoentrato Murano per la testa dell’accorrente Ceccarelli. L’inerzia della gara cambia e al 23’ lo stesso Ceccarelli sfiora il terzo goal, evitato solo dal provvidenziale intervento di Bouah sulla linea. I rossazzurri sono alle corde e il Picerno ne approfitta, cercando con insistenza il sorpasso non arriva. E come spesso accade nel calcio al 35’ si concretizza la beffa con il 3-2 del Catania. Discesa di Rapisarda e palla per Zammarini che, con un meraviglioso filtrante, trova la conclusione vincente di Deli. Il finale di gara è scoppiettante, con le due squadre che giocano a viso  aperto e vanno costantemente alla ricerca del goal. Il risultato però non cambia, al triplice fischio finale sono i ragazzi in rossazzurro ad esultare.

CATANIA-PICERNO 3-2
IL TABELLINO

CATANIA (4-3-3): Bethers 6; Bouah 6.5, Castellini 6.5, Curado 6, Maffei 6.5; Rizzo 6.5 (27’ st Quaini 6), Zanellato 6 (32’ st Zammarini 6.5), Deli 6.5; Chiarella 6.5 (20’ st Rapisarda 6.5), Dubickas 6 (21’ st Sarao 6), De Luca 6.5 (20’ st Marsura 6.5). A disposizione: Albertoni, Silvestri, Lorenzini, Mazzotta, Ladinetti, Privitera. All.: Zeoli 7
PICERNO (4-2-3-1): Merelli 6; Novella 5.5 (15’ st De Cristofaro 6), Garcia 6, Biasiol 6.5, Guerra 6.5; Pitarresi 6, Ciko 7 (47’ st Gallo n.g.); Ceccarelli 7, Santarcangelo 5.5 (16’ st Murano 6.5), Graziani 6 (17’ st Esposito 6.5); Diop 5 (16’ st Vitali 6.5). A disposizione: Summa, Savarese, Gili, De Ciancio. All.: Longo 6.5
Arbitro: Rispoli di Locri 6.
Reti: 7’ pt Castellini, 19’ pt aut. Diop; 8’ st Ciko, 17’ st Ceccarelli, 35’ st Deli.
Note: Spettatori: 4.714. Angoli: 7-5  Recupero: 1’ pt, 4’ st. Al 19’ pt Merelli para un rigore a Deli.