POTENZA – C’è apprensione a Senise, Latronico e Tito alle prese con importanti focolai. Nel comune melandrino quattro le positività scoperte nello screening di sabato tra la popolazione scolastica, il sindaco ha concesso il via libera alla ripresa delle lezioni in presenza presso la scuola primaria “F. Cafarelli” e la scuola secondaria di primo grado “G. Pascoli”. Mentre tra oggi e domani si conoscerà l’esito dei tamponi molecolari sulle restanti classi poste in isolamento. Ha dovuto invece prorogare di un’ulteriore settimana l’ordinanza di chiusura il primo cittadino del comune termale De Maria.
Ben 22 i nuovi positivi accertati nella frazione di Agromonte, di cui 20 attribuite ai bambini e ad un’altra insegnante della scuola dell’Infanzia. Negativi quasi tutti i genitori. Il plesso scolastico che ospita anche la scuola primaria resterà inaccessibile agli alunni quindi fino a sabato prossimo.
A Senise, invece, dove il rientro in classe l’11 ottobre è già stato rimodulato da giorni e dove vige l’obbligo di mascherina all’aperto, sono spuntate nelle ultime 24 ore altre cinque positività a fronte di 137 tamponi processati. Tre i bambini in più finiti in isolamento. Proseguiranno quindi gli screening anche a inizio della settimana prossima.
Tra i 61 casi scoperti nelle ultime 24 ore spiccano anche i 16 attribuiti alla comunità di Brienza. Focolaio che non interessa però il mondo scolastico, anche se ci sarebbero un paio di studenti tra i positivi. E il sindaco ha disposto la didattica a distanza per le classi interessate della scuola primaria e della scuola media. Gli alunni e i bambini che ieri hanno fatto la prima comunione saranno sottoposti a tampone molecolare da parte dell’Asp questa mattina dalle 10:30 nel cortile della scuola media. Chiusa per due giorni anche la scuola dell’Infanzia non statale Luigi Lovito, in via precauzionale e per consentire la sanificazione degli ambienti.
VACCINI – I lucani over 80 e gli ultra-fragili potranno ricevere da oggi la terza dose con siero Pfizer o Moderna. La prima fase si è chiusa a pieni voti, con l’87,43% degli ultraottantenni che hanno completato il ciclo. 40.424 anziani immunizzati dapprima nei piccoli centri e poi via via anche negli hub più grandi della regione. A loro principalmente è dedicata la nuova fase della campagna, con priorità a chi ha ricevuto la seconda dose prima del 31 marzo scorso. L’adesione alla vaccinazione, proprio come sei mesi fa, è libera, volontaria ma consigliata dai sanitari. Gli over 80 che sono stati vaccinati a domicilio saranno invece contattati dalle rispettive Asl di appartenenza. Punti vaccinali aperti anche agli ultrafragili.