POTENZA – Coronavirus, sono 187 gli ultimi casi scovati in Basilicata a fronte di 972 tamponi processati (tasso di positività al 17%), tra molecolari e antigenici. Di numero maggiore, rispetto alle positività riscontrate, le guarigioni, quasi 300 (292). Un ricoverato in meno negli ospedali lucani, che attualmente ospitano 31 persone nei reparti Covid, delle quali una in terapia intensiva, al San Carlo di Potenza. I lucani attualmente positivi sono 6.587. Il bilancio delle vittime della pandemia è di 945 (ieri non è stato segnalato alcun decesso).

In verde l’andamento della pandemia. Continua, infatti, la fase di discesa dei contagi anche su base settimanale. Nel consueto report diffuso dalla fondazione Gimbe, si rileva un decremento delle nuove positività a inizio settembre del 25,8 per cento rispetto all’ultima settimana d’agosto. Uno dei trend più marcati dell’intero Paese. Se si escludono, infatti, Calabria e Valle d’Aosta, la Basilicata è la regione che nella settimana tra il 26 agosto ed il primo settembre ha registrato il segno meno più rilevante. Appena 1.300 i casi attualmente positivi ogni 100mila abitanti, un dato ancora alto se messo a confronto con quello su base nazionale (965). Più alto della media anche il tasso di ospedalizzazione. Occupati nei due ospedali lucani, il San Carlo e il Madonna delle Grazie, il 9,5 per cento dei posti contro il 7, mentre nelle terapie intensive soltanto l’1,3% dei posti risulta occupato contro il 2 per cento rilevato a livello nazionale.