POTENZA – E’ stato firmato ieri dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, il nuovo Dpcm contenente le misure anti-Covid. Il decreto entrerà in vigore il 6 marzo e sarà valido fino al 6 aprile, inclusa Pasqua. A presentarlo ieri i ministri Roberto Speranza (alla Sanità) e Maria Stella Gelmini (agli Affari regionali) insieme agli esperti del Cts, Franco Locatelli e Silvio Brusaferro. Resta confermato il coprifuoco dalle 22 fino alle 5 del mattino, nelle aree gialle, arancioni e rosse. In zona bianca le Regioni possono invece posticipare l’orario del ritorno a casa. Chi vive in zona rossa non può andare a trovare a casa amici e parenti nemmeno una sola volta al giorno, come era invece possibile fare a Natale. Le maggiori novità però, riguardano la scuola.
SCUOLA Dal 6 marzo nelle zone rosse sospese le attività in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado anche per infanzia ed elementari. Nelle zone arancioni e gialle, sarà prerogativa dei presidenti delle Regioni disporre la sospensione dell’attività scolastica in particolare in riferimento ad una precisa variabile: il superamento dei 250 contagi ogni 100mila abitanti nell’arco di 7 giorni.
BAR E RISTORANTI: Per quanto le attività di ristorazione in zona gialla, bar e ristoranti restano aperti fino alle 18. Successivamente è consentito l’asporto, fino alle 22, e la consegna a domicilio. In tutte le zone è stato eliminato il divieto di asporto dopo le ore 18 solo per gli esercizi di commercio al dettaglio di bevande, comprese le enoteche, ma senza degustazione. Si potranno perciò acquistare bevande alcoliche e analcoliche ‘da asporto’, senza consumo sul posto, fino alle 22. Dopo le 18 per bar e simili (senza cucina) resta sempre il divieto dell’asporto dopo le 18.
NEGOZI, CENTRI COMMERCIALI, BARBIERI E CENTRI ESTETICI: Chiusi barbieri e parrucchieri ed estetiste nelle zone rosse. Per quantoi riguarda i centri commerciali nei giorni di festa, nei weekend e in quelli prefestivi tutte le attività, eccetto quelle di vendita dei beni di prima necessità, restano chiuse. Per i negozi in genere, in zona gialla e arancione le attività commerciali sono aperte con orari spesso scaglionati e ingressi contingentati. Nelle zone rosse invece i negozi sono chiusi, tranne quelli dei beni di prima necessità.
PALESTRE E PISCINE: Palestre e piscine e impianti sciistici rimarranno chiusi in tutta Italia. Solo nelle zone gialle invece, confermata la possibilità per i musei di aprire nei giorni infrasettimanali, garantendo un afflusso controllato. Dal 27 marzo, sempre nelle zone gialle, è prevista l’apertura anche il sabato e nei giorni festivi. Dal 27 marzo, nelle zone gialle si prevede la possibilità di riaprire teatri e cinema, con posti a sedere preassegnati, nel rispetto delle norme di distanziamento. La capienza non potrà superare il 25% di quella massima, fino a 400 spettatori all’aperto e 200 al chiuso per ogni sala.