Cpr di Palazzo San Gervasio, muore un giovane ospite e scoppia la rivolta

PALAZZO S.G. – Serata ad alta tensione quella di ieri all’interno del Cpr di Palazzo San Gervasio, dove a seguito del decesso di un 19enne ospite della struttura di permanenza per il rimpatrio è scoppiata una rivolta da parte di decine di immigrati che avrebbero appiccato il fuoco a quattro moduli.

Sul posto sono prontamente giunte le forze dell’ordine con la polizia e il personale del centro che hanno dovuto lavorare a lungo per sedare gli animi di un centinaio di rivoltosi, cinque amubulanze e l’eliambulanza del 118 pronte a intervenire in caso di necessità. In tarda serata la situazione è lentamente tornata sotto controllo. Il Direttore del Dipartimento di Emergenza Urgenza 118, Libero Mileti, ha sottolineato “la tempestività dell’intervento nel tentativo di salvare il giovane e che, strategicamente si è messa in moto una macchina dei soccorsi pronta ad intervenire nel caso in cui la rivolta avesse avuto conseguenze. Allo stesso modo ha funzionato la collaborazione tra le strutture sanitarie, con i Medici di Continuità Assistenziale di zona pronte ad intervenire al posto delle ambulanze nel caso in cui ci fossero contemporaneamente pazienti da soccorrere a domicilio e da non ospedalizzare’. Il giovane diciannovenne proveniente dall’Africa, sarebbe deceduto nel tardo pomeriggio di ieri per un arresto cardiaco sulle cui cause farà chiarezza l’esame autoptico.