Craco, tolta la carica di sindaco a Lacopeta: era incandidabile

CRACO- Le forze di opposizione in Consiglio comunale l’avevano sollecitato da subito anche a rischio che la macchina amministrativa si potesse fermare ritenendo illegittima l’elezione del primo cittadino di Craco Vincenzo Lacopeta. E alla fine la revoca dalla carica di sindaco del centro della collina materana è stata ufficializzata. Lacopeta, eletto appena due mesi fa, nella tornata elettorale dello scorso 26 maggio dovrà lasciare la fascia tricolore. Il provvedimento è stato preso nell’ultimo Consiglio comunale con una delibera votata all’unanimità, dopo aver preso atto di una causa di incompatibilità del primo cittadino. Infatti il sindaco non era candidabile in base all’articolo 10 della cosiddetta Legge Severino. Da qui l’invito del Prefetto di Matera a procedere rapidamente alla revoca della convalida. “Craco ha un sindaco illegittimo – commentavano la settimana scorsa i consiglieri comunali di minoranza Domenico Copeti Antonio Guariglia e Antonio Petracca della lista “Per Craco” e il referente politico della lista, Raffaele Lamacchia – un consiglio comunale ostaggio della maggioranza candidatasi come diversa, trasparente, legata al territorio, ma che dimostra di essere l’opposto di quanto promesso”.