Crediti mai riscossi per 2,6 milioni di euro: quattro dirigenti del San Carlo accusati di danno erariale

POTENZA – Un danno erariale da 2,6 milioni di euro. E’ quanto ipotizzato dal viceprocuratore regionale della Corte dei Conti, Giulio Stolfi, con l’invito a dedurre notificato nei giorni scorsi a quattro dirigenti dell’ospedale San Carlo di Potenza. Al centro delle contestazioni della procura contabile lucana c’è la gestione del bar con annessa tavola calda presente all’interno del nosocomio del capoluogo di regione affidata alla Capital srl all’inizio del 2015. Le indagini, affidate alla guardia di finanza, hanno portato alla luce come, fatta eccezione per i primi mesi di servizio, l’azienda ospedaliera non abbia praticamente mai riscosso né il canone di locazione né i rimborsi per le principali utenze, ovver acqua, elettricità e riscaldamento.

(Maggiori dettagli sull’edizione odierna de “La Nuova del Sud”)