MATERA – Matera è tra i primi dieci capoluoghi italiani “più virtuosi” nella capacità di spesa finalizzata alla crescita. Il giudizio emerge dal rapporto di Fondazione Etica che valuta le performance delle pubbliche amministrazioni non solo osservando i bilanci ma anche gli indicatori qualitativi come la governance, la gestione del personale, i servizi erogati. Una “promozione” che comunque appartiene al lavoro della precedente amministrazione De Ruggieri perché l’indagine è riferita agli anni precedenti all’insediamento del nuovo sindaco Domenico Bennardi. Tra i primi 10 classificati, sette sono del nord (Cuneo, Sondrio, Reggio Emilia, Gorizia, Mantova, Bergamo e Lecco), due del sud (Matera e L’Aquila) e solo uno del centro (Arezzo).
Il “piazzamento” di Matera viene giudicato dagli esperti della Fondazione “inatteso” proprio come Torino, che ha un elevato livello di indebitamento perché ancora, a distanza di 15 anni, paga gli effetti delle scelte fatte per le Olimpiadi 2006, o il caso di Alessandria che non riesce a risollevarsi dal dissesto finanziario. Matera – sottolineano alla Fondazione – appartiene ad una regione definita “poco perfomante” in materia di spesa, con reddito pro-capite basso. Il punteggio ottenuto è di 88 punti su 100 che è il massimo. Sono cinque (sui 109 capoluoghi di provincia) le città che vantano una capacità di spesa intorno al 90%…
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