MATERA – Potrebbe restare nella storia della Basilicata uno degli ultimi provvedimenti disposti dal prefetto di Matera, Antonella Bellomo, in procinto di trasferirsi in altra sede per lasciar posto a Demetrio Martino, come disposto nei giorni scorsi dal Viminale. Proprio su delega del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, il prefetto Bellomo, ha infatti disposto, ai sensi dell’art. 143 del Dl.vo 267/2000, l’accesso di un’apposita commissione presso il Comune di Scanzano Jonico per ”verificare – come si legge nella nota diffusa dalla Prefettura – se l’attività amministrativa sia soggetto a influenze e condizionamenti riconducibili ad ambienti della criminalità organizzata”. La commissione incaricata dell’adempimento è composta dalla dott.ssa Daniela Buccoliero, Vice Prefetto, dal dott. Roberto Cirelli, Vice Questore e dal T. Col. Antonio Mancini. A norma di legge la commissione avrà tre mesi, prorogabili di altri tre, per completare l’incarico. Sulla base della relazione finale della commissione, poi, si prenderanno le decisioni più opportune. Quella più drastica, qualora dovessero emergere dal lavoro della commissione elementi in grado di accertare il condizionamento dell’attività amministrativa, sarebbe lo scioglimento del Comune per mafia.
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