Criminalità, dal Metapontino droga e armi per tutti. Compresi gli altri clan

POTENZA – A Bernalda confluivano gli appetiti di vari gruppi criminali. E’ partito tutto a fine 2019, quando sono arrivati i primi sequestri di droga.

Scavando, però, è venuta fuori una rete ben strutturata che si estendeva fino al Cosentino in Calabria e il Salernitano in Campania. Ieri mattina i poliziotti della Squadra mobile di Potenza hanno eseguito 29 provvedimenti cautelari nei confronti di una banda di criminali responsabili di traffico illecito di sostanze stupefacenti oltre che di detenzione illegale di armi di provenienza illecita, munizionamento e materiale esplodente. Diciannove le persone arrestate che avevano rapporti d’affari con fornitori perlopiù albanesi e contatti con i maggiori clan criminali del metapontino.

Le misure cautelari hanno interessato i territori di Matera, Bernalda, Policoro, Montescaglioso, Scanzano Jonico, Pisticci in Basilicata, Altamura e Manduria in Puglia, Capaccio Scalo nel Salernitano e i poliziotti hanno anche eseguito 42 perquisizioni personali e domiciliari. In particolare, otto persone sono state trasferite direttamente in carcere, mentre in undici sono finiti agli arresti domiciliari. Per altre dieci persone sono stati disposti obblighi di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria. L’operazione antidroga è stata portata al termine da oltre 150 agenti della Polizia di Stato appartenenti oltre alla squadra mobile di Potenza e Matera, anche dal personale delle questure lucane, dei Reparti Prevenzione Crimine “Basilicata”, “Puglia”, “Campania”, “Lazio” e “Calabria”, nonché delle unità cinofile di Nettuno, Napoli e Vibo Valentia con la copertura aerea di un elicottero del Reparto Volo di Reggio Calabria. Oltre agli evidenti effetti repressivi, il sequestro effettuato ha consentito di raggiungere anche indiscutibili effetti preventivi, impedendo la consumazione di altre gravi azioni delittuose su di un territorio, quale è quello della fascia jonica-metapontina, caratterizzata da una recrudescenza criminale che non ha eguali in questo distretto, frutto di azioni delittuose compiute con allarmante frequenza e tracotanza da una pluralità di gruppi criminali spesso in conflitto fra loro, con modalità e finalità di chiara matrice mafiosa, nei cui confronti si sta sviluppando, con massimo impegno, l’azione di contrasto da parte della Dda e delle forze di polizia.

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