POTENZA – Il presidente della Regione Bardi, ha presentato ieri, in Consiglio regionale, il Documento economico e finanziario approvato con il voto contrario del Pd e del M5s, mentre Italia viva non ha partecipato. 300 pagine, che analizzano gli andamenti settoriali della demografia di impresa e le interazioni regionali con il mercato.
“Il def – ha detto Bardi – rappresenta uno degli strumenti della programmazione regionale e deve descrivere le politiche da adottare, gli obiettivi della manovra di bilancio regionale ed esporre il quadro finanziario unitario regionale di tutte le risorse disponibili per il perseguimento degli obiettivi”. La programmazione economica e finanziaria è articolata in diversi ambiti strategici e aree di policy: governance e finanza pubblica, competitività e attrattività, investimenti, lavoro, welfare, produttività e sanità. Critiche dalle opposizioni che hanno attaccato l’esecutivo regionale per la mancanza di riferimenti alla crisi pandemica ma soprattutto agli indirizzi previsti per le risorse del Recovery Fund. Oggi in Consiglio si vota la legge di stabilità e il bilancio triennale con i quali la Regione potrà uscire fuori dalla gestione provvisoria.
Nella stessa seduta di ieri presentata anche la Relazione propedeutica al Piano stragetico, un documento previsto da Statuto regionale e con il quale, il presidente, all’atto dell’insediamento, presenta gli obiettivi di sviluppo che intende perseguire per la Regione. Un documento che arriva solo a metà legislatura in ritardo come il Def, presentato quest’ultimo con 4 mesi di attesa.