POTENZA – Oggi è la Giornata internazionale contro del discriminazione nei confronti di persone Lgbtqui+.
Il 17 maggio 1990 l’Oms si decise a rimuovere l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale.
Per questo, dal 2007, il 17 maggio di ogni anno si celebra in Europa questo importante appuntamento per ribadire la consapevolezza dell’uguaglianza degli esseri umani. Per l’occasione il centro Artemide ha organizzato una tre giorni di iniziative. Si è iniziato stamane con un workshop al Palazzo della Cultura di Potenza dedicato ai diritti di queste persone con la partecipazione dell’ordine degli avvocati.
“L’importanza di dare valore a questa giornata- ha evidenziato Morena Rapolla, Presidente dell’Arcigay Basilicata- è vitale perché dopo 30 anni c’è ancora violenza e discriminazioni”. Nel report 2022 di Ilga Europe, un gruppo di advocacy, nella Raimbow Europe Map (che monitora 49 Paesi tra Europa e Asia centrale), l’Italia è tra gli ultimi Paesi europei nella tutela dei diritti Lgbtqi, attestandosi su un indice del 25%, solo al 24 esimo posto della classifica. Un dato che deve far riflettere sempre non solo in questa giornata.
“E’ importante formare le giovani generazioni- ha detto la presidente della Commissione pari opportunità, Margherita Perretti,- ma altrettanto lo è avere un atteggiamento esemplare nella ferma condanna di ogni forma di violenza ed odio omotransfobico”.