La questura di Potenza ha emesso per la prima volta in Provincia un provvedimento di Divieto di Accesso ai Pubblici Esercizi.
Destinatario un cittadino domiciliato nel comune di Pescara tratto in arresto dai carabinieri di Bella lo scorso 15 agosto all’interno di un locale dello stesso centro abitato, dove lavorava come barman. L’uomo è stato colto in flagranza di reato, mentre “spacciava” della sostanza stupefacente ad un cliente. Dalla perquisizione, successivamente estesa alla camera da letto e al bagno da lui utilizzati, sono stati rinvenuti altri tre involucri contenenti sostanza stupefacente pronta per essere ceduta nonché la somma di euro 290 euro in contanti.
Dopo l’arresto, l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria residenza. Il giovane trentenne per tre anni non potrà accedere al locale dove è stato sorpreso nell’intento di cedere sostanza stupefacente ma anche a tutti i locali o esercizi analoghi che ricadono nel territorio dello stesso comune, nonché in alcuni locali bar presenti lungo la stessa arteria stradale interessata dai fatti.