POTENZA – Una “figuraccia” a cinque stelle evitata in zona Cesarini: si può sintetizzare così la singolare presentazione di un emendamento alla legge di stabilità (poi ritirato) da parte dei parlamentari del M5s, Daniele Pesco (presidente della commissione Bilancio) e Stefano Patuanelli (capogruppo al Senato) per accorpare le elezioni regionali alle Europee del 26 maggio. Il tutto alla vigilia della discussione del ricorso presentato al Tar di Basilicata dai pentastellati lucani contro il decreto con il quale la presidente facente funzioni della Regione, Flavia Franconi, ha posticipato di diversi mesi il ritorno alle urne rispetto alla scadenza naturale della legislatura. La norma, in caso di approvazione, avrebbe creato non pochi problemi.
Approfondimenti sull’edizione cartacea de “La Nuova del Sud”