Elezioni, saranno 23 i comuni lucani chiamati alle urne il 12 giugno

POTENZA – Poco meno di mille comuni in tutta Italia, 23 in Basilicata. Ufficializzata dal Consiglio dei Ministri la data delle elezioni amministrative, che si terranno il 12 giugno insieme al referendum. In caso di secondo turno si replicherà il 26 giugno. Scelta quindi la formula dell’election day per abbinare il rinnovo delle assisi comunali ai cinque quesiti ammessi dalla Corte Costituzionale lo scorso mese di febbraio: la riforma del Csm, l’abolizione della legge Severino, i limiti agli abusi della custodia cautelare, la separazione delle funzioni dei magistrati e la loro equa valutazione. Se nel Potentino saranno 17 i Comuni che si recheranno alle urne, nel Materano saranno sei, compreso Scanzano, il Comune sciolto per infiltrazioni mafiose attualmente guidato dal commissario dopo la dichiarazione di “non candidabilità”, del candidato sindaco, Mario Altieri, eletto a inizio novembre. Ma si resta in attesa dell’esito del ricorso al Consiglio di Stato presentato proprio da Altieri.

Superato lo scoglio principale – quello della data – da oggi si comincerà a fare sul serio ad Abriola, Albano di Lucania, Baragiano, Bella, Calvello, Castelgrande, Castelsaraceno, Episcopia, Latronico, Marsico Nuovo, Maschito, Montemilone, Palazzo San Gervasio, Rapolla, Ruoti, San Costantino Albanese e Vietri di Potenza nel Potentino. Colobraro, Grassano, Policoro, San Mauro Forte, Scanzano Jonico e Stigliano nel Materano.