Emergenza Covid, nuove restrizioni in Basilicata

POTENZA – Allo scopo di contenere e contrastare i rischi sanitari derivanti dalla diffusione del virus Covid-19, il presidente della Regione, Vito Bardi, ha emanato l’ordinanza n. 39, pubblicata sul Bur speciale n. 92 del 21 ottobre e sul sito istituzionale. Queste le disposizioni. Sono sospese tutte le gare, le competizioni e le altre attività, anche di allenamento, degli sport di contatto, svolti a livello regionale o locale sia agonistico che di base dalle associazioni e società dilettantistiche. Restano sospese le attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati, ristoranti, bar, pub e locali assimilati, all’aperto o al chiuso; Sono vietate le feste, nei luoghi al chiuso o all’aperto.

Possono tenersi feste conseguenti a cerimonie civili o religiose con la partecipazione massima di trenta persone, purché nel rispetto delle “Linee Guida”, emanate con ordinanza n. 29 del 10 luglio 2020. Resta fermo, per questi eventi, il divieto dell’attività di ballo e di karaoke; sono vietate le sagre e le fiere di carattere locale e di comunità; sono sospese le attività convegnistiche e congressuali, restando consentite quelle che si svolgono con modalità a distanza; sono sospese, dalle ore 21 alle ore 8, le attività di sale giochi, sale slot, sale scommesse e sale bingo. Nelle medesime ore è sospeso il gioco operato con dispositivi elettronici comunque denominati situati all’interno di esercizi pubblici, esercizi commerciali e rivendite di tabacchi. Le attività somministrazione di alimenti e bevande al pubblico e le attività di ristorazione sono consentite dalle ore 5 alle ore 24 con consumo al tavolo e con un massimo di sei persone, e dalle ore 5 alle ore 18 in assenza di consumo al tavolo. E’ consentita la vendita da asporto di alimenti e bevande fino alle ore 24, fermo il divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. E’ comunque consentita, senza limiti di orario, la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per il confezionamento che per il trasporto degli alimenti e delle bevande. Nelle giornate del sabato e della domenica è disposta la chiusura al pubblico delle attività commerciali di vendita al dettaglio ricomprese nei centri commerciali, ad esclusione delle attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie. Sono comunque consentite le vendite a mezzo ordinazione tramite e-commerce e telefono, con consegna a domicilio. E’ vietato l’accesso alle strutture delle unità di offerta residenziali e di lunga degenza della rete territoriale, residenze sanitarie assistite (Rsa), hospice, strutture riabilitative per anziani, autosufficienti e non, da parte di familiari o caregiver ovvero dei visitatori dei pazienti, salvo autorizzazione del responsabile medico della struttura stessa e, comunque, previa rilevazione della temperatura corporea all’entrata e l’adozione di tutte le misure necessarie ad impedire il contagio da Covid-19. Le istituzioni scolastiche della scuola secondaria di secondo grado statale e non statale (parificate e pareggiate), nel rispetto della libertà di insegnamento e nell’esercizio dell’autonomia, adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, per una quota non inferiore al cinquanta per cento, in tutte le classi del ciclo di istruzione in modalità alternata alla didattica in presenza. Detta disposizione non si applica alle prime classi di ogni tipologia di indirizzo e articolazione. Per gli alunni con disabilità, con bisogni educativi speciali, ricoverati presso strutture ospedaliere o in cura presso le proprie abitazioni e per gli alunni frequentanti le scuole carcerarie, resta fermo quanto previsto nelle “linee guida per la didattica digitale integrata” adottate con decreto del Ministro dell’Istruzione 7 agosto 2020, n. 80. Le disposizioni si applicano dal 23 ottobre 2020 e sono efficaci sino al 13 novembre 2020.