I Narcos lucani, sgominati dai carabinieri nel Materano con il blitz coordinato dalla Dda di Potenza che ha portato a 23 arresti, puntavano al monopolio nel traffico e nello spaccio di sostanze stupefacenti e non temeva confronti con sodalizi criminali da tempo sotto i riflettori, come il clan Schettino, operante soprattutto lungo la fascia jonica. “Vediamo chi è il più forte” diceva Angelo Calvello, il 36enne di Stigliano ritenuto a capo del gruppo attivo in diversi centri della Collina Materana ma anche nella Valle del Sauro, annunciando una spedizione punitiva nei confronti di un uomo ritenuto vicino alla consorteria rivale.

E, intanto, dalle intercettazioni spunta la storia di un pusher vittima per anni di minacce e intimidazioni dopo aver deciso di uscire dal giro. L’uomo si era rivolto in lacrime ai carabinieri per chiedere aiuto… (tutti gli approfondimenti sull’edizione cartacea de “La Nuova del Sud” in edicola oggi, mercoledì 16 settembre)