Fca, la guerra dei dazi spaventa la Sata: 100mila le Renegade esportate negli Stati Uniti

MELFI- La “guerra dei dazi” innescata dal presidente Donald Trump preoccupa per le possibili ripercussioni sullo stabilimento Fca di Melfi da dove, ogni anno, partono decine di migliaia di Jeep Renegade verso gli Stati Uniti. Sulla vicenda, però, l’amministratore delegato Fca Sergio Marchionne non si dice allarmato. «Capisco la posizione di Trump, politicamente la capisco», afferma l’ad che va cauto sui potenziali impatti: «Non sono la fine del mondo. E’ un problema da gestire: tutto è gestibile», annota. In ragione della minaccia americana di far scattare le tariffe anche sulle importazioni di automobili, portandole dal 2,5 al 20%, Marchionne sottolinea la diversa posizione per «flusso di vetture verso gli Usa» di Italia e Francia rispetto alla Germania, che soffrirebbe il contraccolpo maggiore.

 

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