MELFI- Ripartire all’insegna della sicurezza attraverso un accordo condiviso tra sindacati, aziende, e Regione in vista di una fase due improntata sulla salvaguardia della salute dei lavoratori e del rilancio di tutto il comparto industriale di Basilicata.
E’ l’auspicio che la Uilm di Basilicata immagina possa concretizzarsi nel breve tempo possibile a garanzia della ripartenza industriale.
Un appello con il quale il sindaco dei metalmeccanici prova a dare la sveglia al “distratto” sistema industriale lucano, spronandolo verso tutte quelle misure adatte per avviare quanto prima la ripartenza. Partendo dal modello Fca che ieri ha riaperto le porte nello stabilimento di San Nicola di Melfi a 80 lavoratori all’interno del cosiddetto “pilotino” dove si sviluppano nuovi modelli, in particolare quelli dell’ibrido. Oggi invece è previsto l’ingresso di una ventina di driver. Il tutto accompagnato dalla presenza delle Rls di stabilimento dopo l’accordo-quadro sancito sulla sicurezza dei luoghi di lavoro che prevede stringenti misure anti-contagio. Controllo della temperatura, sanificazione delle postazioni, distanze di sicurezza, e la dotazione di un kit di protezione individuale.
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di Mara Risola