POTENZA – I cantieri sono partiti ma allo stato attuale mancherebbe una vera programmazione. Stiamo parlando dei lavoratori della forestazione a cui aggiungere la platea dei Saap. 3500 operai forestali impegnati nella pulizia dei boschi, nel ruolo di sentinelle antincendio, ma anche nel rendere percorribili le strade del territorio lucano, oltre ad intervenire nei Comuni a corto di personale. A fare il punto della situazione è Gerardo Nardiello segretario regionale della Uila Uil, che denuncia il pesante carico di lavoro a causa del mancato turnover.
Secondo il sindacato manca, inoltre, un riassetto vero del settore impiegatizio, un’equiparazione delle giornate lavorative, ma anche figure professionali altamente qualificate in grado di leggere i cambiamenti climatici e comprendere quali siano le zone soggette a dissesto idrogeologico su cui porre maggiore attenzione. Per la Uila uil inoltre sarebbe giusto concedere le 151 giornate lavorative a tutti, senza alcuna distinzione. Se non si punta sulla forestazione come un investimento proficuo – continua Nardiello- se i nostri boschi non diventano attrattori di turismo, si rincorrerà sempre l’emergenza. Infine un appello alla nuova giunta regionale e al nuovo assessore all’Agricoltura dopo le promesse della campagna elettorale. Il sindacato auspica un confronto proficuo perché la forestazione possa essere protagonista delle politiche di sviluppo della Regione.