Forestazione, Cupparo ai Comuni della Val d’Agri: “Usate le royalties”

VILLA D’AGRI – È stata molto partecipata l’assemblea dei lavoratori forestali della Val d’Agri che si è svolta nella giornata di ieri al centro sociale di Villa D’Agri, alla presenza di circa 500 lavoratori e dell’assessore alle Attività produttive Francesco Cupparo. I riflessi del mancato rinnovo della concessione Eni si abbattono, infatti, anche sul settore della forestazione. Ma le argomentazioni adottate dall’ex primo cittadino di Francavilla, sembrano aver convinto tutti. L’assemblea è stata indetta da Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, infatti, per affrontare i temi della forestazione e la questione legata ai mancati introiti derivanti dalle compensazioni ambientali da parte di Eni e destinati alle attività di forestazione in Val d’Agri, maggiormente interessata dalle estrazioni petrolifere. Le risorse, negli anni passati, hanno dato la possibilità ai lavoratori forestali della Val d’Agri di svolgere 180 giornate contributive invece di 151, quali sono quelle attuali, al pari degli altri lavoratori forestali. All’incontro l’assessore alle Attività Produttive Francesco Cupparo si è fatto carico della questione e si è impegnato “a ripristinare il numero di giornate lavorative dei lavoratori forestali della Val d’Agri elevandole a 180 chiedendo ai Comuni che percepiscono le royalties di investire parte delle risorse nella forestazione. Le organizzazioni sindacali che hanno promosso l’assemblea, a margine della riunione con i propri delegati – Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil – esprimono pertanto “piena soddisfazione sull’esito dell’assemblea, auspicando che la Regione Basilicata tenga fede agli impegni assunti”.