MATERA – Associazione a delinquere finalizzata al furto aggravato, ricettazione e ricilaggio.
Per questa ragione il Pm di Matera ha emesso sei misure cautelari a carico di sei baresi. In quasi un anno di attività serrata, si erano resi protagonisti di vari “colpi”, eseguiti in dieci municipi, otto proprio sul territorio materano. Nel mirino dei malviventi erano finiti soprattutto gli uffici della polizia locale, da dove hanno portato via 24 armi e quasi un migliaio di munizioni. Oltre ad alcune attività commerciali.

Complessivamente, 28 i furti riusciti, cinque quelli rimasti in “canna”. In tre sono finiti in carcere, altre due persone sono state messe ai domiciliari. Mentre un obbligo di dimora è stato disposto nei confronti di quattro soggetti allo stato liberi e di altri due già trasferiti in carcere. La tipologia degli obiettivi presi di mira e la spregiudicatezza dei malviventi avevano innescato un meccanismo d’allarme sociale nelle comunità locali, tanto da costringere l’autorità di governo ad invitare i Comuni a depositare le armi giacenti negli uffici delle polizie locali presso i presidi delle forze di polizia del posto.
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