RIONERO – Cresce un po’ dappertutto in Basilicata la voglia matta e per molti versi deleteria di dedicarsi pericolosamente il gioco d’azzardo. Un fenomeno, quest’ultimo, soprattutto grave in tutto il nord Basilicata ed in specie a Rionero. Dove molte famiglie sono quasi alla disperazione e alla miseria per le conseguenze derivanti dal giocare proprio d’azzardo. Non bastano, intanto, le verifiche e gli interventi repressivi da parte delle forze dell’ordine. Sono tante le mogli e le madri che invocano aiuto. E a dire che iniziano anche ad essere tantissime le donne cadute nella trappola del gioco d’azzardo più sfrenato. Intanto, più in generale per la Basilicata, dall’incrocio dei dati messi a disposizione dall’Istat e dall’Agenzia Dogane e Monopoli emerge che i lucani nel corso del 2017 hanno speso un importo complessivo di oltre 500 milioni nei locali dove ci sono anche macchinette mangiasoldi. La spesa – spiega una nota Adiconsum – “corrisponde al totale delle somme giocate nelle varie tipologie di gioco lecito (lotto, commesse sportive, ippica, superenalotto, scommesse virtuali, ecc.). La spesa media procapite annuale per giochi d’azzardo calcolata sulla popolazione arriva a toccare la quota di 896 euro”.
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di Clemente Carlucci