“Iena 2”, in appello sconto di pena per Martorano e Stefanutti

POTENZA – Sconto di pena in appello per Renato Martorano e Dorino Rocco Stefanutti, condannati in primo grado rispettivamente a 14 e 12 anni di reclusione nell’ambito del processo relativo all’operazione “Iena 2”. Entrambi dovevano rispondere di usura ed estorsione aggravata dal metodo mafioso, ma la Corte d’appello di Potenza ha rideterminato al ribasso le pene per i due imputati, rilevando l’intervenuta prescrizione del reato di usura ai danni di Quirino Secondo Desiderio Guarino ed escludendo l’aggravante mafiosa per il reato di estorsione. Per Renato Martorano la pena passa così da 14 a 10 anni di reclusione, mentre per Dorino Rocco Stefanutti la condanna passa da 12 a 9 anni.

I due imputati sono stati condannati anche a risarcire le spese sostenute dalle parti civili (oltre a Guarino figura come parte civile nel processo anche la Fondazione Antiusura Interesse Uomo) per una somma di 1.600 euro ciascuna. Per le motivazioni della sentenza emessa nei giorni scorsi bisognerà attendere novanta giorni. In primo grado, lo ricordiamo, l’accusa aveva chiesto ben 243 anni di reclusione ma il processo si era chiuso solo con le condanne di Martorano e Stefanutti e una raffica di prescrizioni dopo che il tribunale aveva eliminato l’aggravante mafiosa dall’accusa di associazione a delinquere. Dopo il deposito delle motivazioni accusa e difesa potranno decidere se e in quali termini proporre ricorso per Cassazione contro il verdetto di secondo grado nell’ambito di un’inchiesta che risale ormai al lontanissimo 2004.