Il centrodestra si spacca sui vaccini. E Leone preferisce Italia Viva ai meloniani

POTENZA – Dopo la faida scoppiata per l’approvazione del ddl Api-Bas, la maggioranza di centrodestra si spacca nuovamente, questa volta sui vaccini. Non è piaciuta ai consiglieri forzisti, in particolare all’assessore alla sanità, Rocco Leone, la richiesta – presentata, attraverso una mozione dai 4 consiglieri di Fratelli d’Italia (Coviello, Vizziello, Quarto e Baldassarre) – di portare nel dibattito consiliare il Piano vaccinale regionale. Nel corso di una conferenza stampa, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia aveva infatti preannunciato la mozione, presentata poi nella seduta online del Consiglio di ieri, con la quale i meloniani hanno evidenzianto la necessità di esaminare e discutere nell’ambito dell’assise consiliare, il Piano Vaccinale regionale anti Covid. Vizziello, Quarto, Baldassarre e Coviello con il documento, hanno chiesto all’esecutivo di illustrare le scelte organizzative, le modalità attraverso le quali i cittadini potranno effettuare la prenotazione dei vaccini e il cronoprogramma. Il gruppo dei meloniani ha anche sottolineato la necessità si considerare prioritarie, e quindi da vaccinare con urgenza, le categorie a rischio come disabili e malati cronici, ma anche i sindaci e gli operatori delle pompe funebri. Inoltre hanno avanzato la proposta: la Basilicata provveda all’approvvigionamento dei vaccini in maniera autonoma. Proposte che i consiglieri forzisti e Leone non hanno apprezzato. E pensare che nella stessa seduta è stata approvata una mozione molto simile, presentata dal gruppo di Italia viva, (Polese e Braia). A pensare male sembrerebbe ormai più saldo il legame tra forzisti e renziani che tra azzurri e meloniani. Bocciata quindi la mozione di Fratelli d’Italia anche grazie ai voti contrari di Lega, Trerotola e Cifarelli. Favorevoli invece i 5 stelle.