POTENZA- Avanti come un treno. Il rischio di infrangere quelle che sono disposizioni imposte a livello centrale e, per di più, emanate durante una fase critica come quella epidemiologica in cui ci si ritrova, non ha affatto intimorito la dirigenza dell’azienda sanitaria di Potenza, intenzionata – nonostante il quadro normativo di riferimento non lo consenta – a portare a termine le procedure concorsuali relative alla copertura a tempo indeterminato di un posto da dirigente amministrativo, da assegnare all’Unità operativa complessa Economico-Finanziaria.
Bando, lo ricordiamo, già finito nel vortice delle critiche per la volontà palesata dall’Asp di non accedere all’elenco degli idoneni per il profilo richiesto, vigente in regione all’epoca della pubblicazione. Decisione in seguito contraddetta dalla delibera pubblicata il 15 gennaio scorso con la quale si definisce giusto il contrario, ossia la necessità di utilizzare graduatorie di altri enti. Un avviso, pertanto, che continua a far parlare di sé, rispuntato nella sua concretezza nel momento in cui dovrebbe ritenersi sospeso. E non siamo noi a dirlo, ma l’articolo 1, comma 10, del decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 14 gennaio 2020, che dispone “la sospensione dello svolgimento delle prove preselettive e scritte, di quelle concorsuali pubbliche e private e di abilitazione all’esercizio delle professioni, ad eccezione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica, nonché ad esclusione dei concorsi per il personale del servizio sanitario nazionale”. Ma non è tutto, perché il dispositivo consente, a decorrere dal 15 febbraio 2021, le prove selettive dei concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni nei casi in cui è prevista la partecipazione di un numero di candidati non superiore a trenta per ogni sessione o sede di prova”. Per i 43 ammessi al concorso bandito circa un anno fa dall’Azienda sanitaria potentina, è stata fissata oggi la prova scritta, sebbene – stando al contenuto del dispositivo del governo nazionale – la deroga alla sospensione dell’espletamento delle selezioni afferisce al solo personale del servizio sanitario e non già a quello tecnico ed amministrativo, come nel caso del concorso dell’Asp…
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