POTENZA – Trasferito d’ufficio per incompatibilità ambientale Aldo Gubitosi, presidente del Tribunale del riesame di Potenza. Lo ha deciso il Consiglio superiore della magistratura. Il plenum ha approvato a maggioranza la delibera della prima commissione. Alla base della decisione, alcune intercettazioni che rivelano i suoi rapporti con Angelo Salinardi, imprenditore ed ex sindaco di Ruoti, arrestato con l’accusa, tra l’altro, di corruzione e stalking ai danni dell’ex sindaca Anna Maria Scalise, e la sua richiesta di astenersi dal collegio che avrebbe dovuto decidere sul ricorso di Salinardi contro i domiciliari ai quali era stato sottoposto, nella quale Gubitosi si era limitato a descrivere un rapporto di “conoscenza sporadica e occasionale frequentazione”, tanto che la stessa richiesta era stata respinta. Dalle intercettazioni sono emersi contatti stetti e “la confidenza era tale da consentire di dialogare con commenti, anche non piacevoli, relativi ad altri magistrati”. Circostanze che per il Csm hanno “determinato una grave perdita di imparzialità ed indipendenza del dottor Gubitosi”. Dal Csm è arrivato l’ok anche alla richiesta volontaria di trasferimento avanzata dal presidente del collegio penale B del tribunale di Potenza, Federico Sergi, sempre per alcune intercettazioni con l’imprenditore di Ruoti.