Inchiesta sanità, accolti i ricorsi delle difese: il Riesame annulla le misure cautelari per Di Lascio, Spera e Cupparo

POTENZA- Il tribunale del Riesame di Potenza ha accolto i ricorsi avanzati dalle difese nell’ambito della maxi-inchiesta sulla sanità lucana: torna in libertà la sindaca di Lagonegro, Maria Di Lascio (nei giorni scorsi si era dimessa dalla carica di prima cittadina), fino a ieri sottoposta ai domiciliari. Cade il divieto di dimora a Potenza per l’ex assessore regionale all’Agricoltura, Francesco Cupparo, nonché la sospensione dalla carica per il direttore generale del San Carlo, Giuseppe Spera. Di conseguenza rigettato l’appello della procura che aveva invece chiesto un inasprimento delle misure cautelari. Per le motivazioni della decisione del Riesame, depositata poco dopo le 20 di ieri sera, bisognerà attendere 45 giorni. I consiglieri regionali Leone e Piro (quest’ultimo dimessosi), che invece avevano deciso di non ricorrere al Riesame, restano sottoposti rispettivamente a divieto di dimora a Potenza, il primo, e ai domiciliari il secondo.