POTENZA – “Le vicende emerse in queste ore in Basilicata, se confermate dall’inchiesta, gettano un’ombra inquietante sulla gestione della sanita’ pubblica. Seguiro’ con la massima attenzione gli sviluppi dell’inchiesta. Che intanto conferma la necessita’ di spezzare definitivamente il cordone ombelicale che lega la gestione della sanita’ a un pesante e spesso illecito condizionamento dalla politica e dei partiti”. “Come abbiamo scritto a chiare lettere nel nostro programma di governo, questo intreccio non potra’ piu’ essere. E come ministro della Salute ribadisco che mi impegnero’ con tutte le mie forze a combatterlo”. Sono le parole del ministro della Salute Giulia Grillo dopo le misure cautelari e la bufera giudiziaria che ha colpito Pittella e i vertici della sanità lucana. E a commentare sono anche i deputati del Movimento 5 Stelle della commissione Sanita’ alla Camera. ”Premesso che sara’ la giustizia a fare il suo corso e a stabilire eventuali responsabilita’, gli arresti ai vertici della Regione Basilicata che riguardano in particolare nomine, concorsi e incarichi nelle aziende sanitarie lucane, indicano l’esistenza di un sistema politico quantomeno opaco. E’ giunta l’ora di recidere finalmente il filo che lega i politici con i manager della sanità. ”Il Movimento 5 Stelle e’ pronto a intervenire in modo incisivo sulla dirigenza sanitaria che dovra’ essere adeguatamente formata per assicurare sostenibilita’ e qualita’ del sistema salute. I gestori della sanita’ – aggiungono – dovranno essere selezionati per competenza, non piu’ sulla base di mere logiche partitiche e criteri di assegnazione di poltrone che rappresentano uno schiaffo al merito e all’efficienza”.
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