Inchiesta Sanità, il Riesame spiega il “no” a Pittella: depositate le motivazioni

POTENZA – Sono state depositate in netto anticipo le motivazioni per cui lo scorso 19 luglio il tribunale del Riesame ha confermato gli arresti domiciliari per il governatore lucano, Marcello Pittella, accusato di falso ed abuso d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta sui concorsi truccati in sanità. Si tratta di uno snodo importante perchè consente alla difesa di predisporre il ricorso in Cassazione, l’ancora di salvezza alla quale il presidente della Regione si aggrappa per tornare in corsa anche dal punto di vista politico per le imminenti elezioni regionali. La Suprema Corte potrebbe fissare l’udienza per la discussione del ricorso entro il mese di settembre: tempistica che starebbe spingendo anche il centrosinistra a mantenere la situazione di stand-by per l’individuazione dell’eventuale successore di Pittella come candidato alle Regionali di gennaio.

 

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di Fabrizio Di Vito