POTENZA – Una mattanza senza fine sulle strade lucane: nel 2021, in media, sono decedute tre persone al mese, con un bilancio complessivo che parla di 36 vittime a fronte di 918 incidenti. E’ quanto emerge dall’ultimo report diffuso da Aci e Istat. Il numero dei decessi è raddoppiato rispetto a quello dell’anno precedente, quando però gli spostamenti erano stati fortemente limitati dalle durissime restrizioni anti-Covid durante la prima ondata di contagi. Confrontando, però, i dati del 2021 con quelli del 2019 i numeri risultano comunque in preoccupante aumento: tre anni fa, infatti, erano state 29 le vittime a fronte di un numero quasi identico di sinistri accertati, ovvero 903.
In aumento anche il numero dei feriti, 1.333 contro i 1.056 del 2020. E purtroppo nel 2022 i numeri sono destinati ad aumentare ulteriormente. Nei primi sette mesi dell’anno, infatti, soprattutto nel Materano, si è assistito ad un numero impressionante di incidenti mortali, con vittime spesso molto giovani. Una serie di concause finiscono per intrecciarsi tragicamente, ma tra l’imprudenza e la disattenzione alla guida non può passare in secondo piano la situazione delle arterie in Basilicata: tutte le strade principali, o quasi, necessitano di ammodernamento e messa in sicurezza. Per non parlare dei cantieri di durata infinita che continuano a provocare enormi disagi per chi viaggia quotidianamente e per i turisti che scelgono di visitare la nostra regione. Le arterie maggiormente interessate da incidenti mortali che in totale sono stati 33 sono le strade Statali. A seguire le strade urbane e i tratti autostradali con tre vittime.